Bando per il patrimonio culturale

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Bando per il patrimonio culturale

Bando per il patrimonio culturale alla nuova edizione con Fondazione Caript che mette a disposizione 450mila euro per progetti di salvaguardia, messa in sicurezza e promozione di beni culturali in provincia di Pistoia.

450mila euro per patrimonio artistico e beni culturali

Bando per il patrimonio culturale alla nuova edizione. Fondazione Caript mette a disposizione 450mila euro per progetti di salvaguardia, messa in sicurezza e promozione di beni culturali in provincia di Pistoia. Al bando Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali, possono partecipare enti pubblici, enti ecclesiastici e religiosi, enti del Terzo Settore e Onlus, ognuno dei quali può presentare una sola domanda di contributo.

Tra i progetti sostenuti

Con questa iniziativa sono stati sostenuti alcuni tra i progetti di restauro più attesi negli ultimi anni dalle comunità del territorio, come la riapertura del Parterre di piazza San Francesco a Pistoia e la messa in sicurezza della chiesa di San Miniato a Calamecca.

Cosa si può fare

Attraverso il bando possono essere realizzati interventi su beni immobili, cui sono dedicati 360mila euro del budget totale; per i beni mobili sono messi a disposizione 45mila euro, mentre altri 45mila euro sono riservati a inventari, catalogazioni e digitalizzazioni di documenti di archivio.

Per favorire l’accessibilità

Oltre a preservare per le prossime generazioni un patrimonio di enorme valore che ci è stato consegnato dalle generazioni passate – commenta il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogherivogliamo favorirne la conoscenza e una più ampia fruizione. Per questo, a esempio, daremo particolare rilievo a progetti che migliorano aperture e danno più ampie possibilità di accesso a beni di significativo pregio storico, artistico e culturale”.

Per i beni mobili

Con queste finalità, i contributi della Fondazione potranno essere utilizzati per restaurare, proteggere e valorizzare dipinti, statue, libri, organi e arredi sottoposti a vincolo dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. In via eccezionale, potranno essere finanziati anche interventi su beni non sottoposti a vincolo, nel caso si tratti comunque di beni di evidente pregio o che hanno un rilevante valore per il territorio di riferimento.

Per i beni immobili

Per quanto riguarda gli immobili, sono esclusi progetti di manutenzione ordinaria (come, a esempio, rifacimenti di facciate e sostituzioni di grondaie e recinzioni) così come interventi di adeguamento normativo di impianti e abbattimento di barriere architettoniche o interventi per realizzare nuove strutture o parti di nuove strutture.

Scadenza

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2023, cliccando qui. Per informazioni si può scrivere a interventi@fondazionecaript.it.




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