Con il bando Socialmente 2025 Fondazione Caript destina 350mila euro alle associazioni di volontariato

Con Socialmente 350mila euro al volontariato

Copertina Fondazione Caript

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- Coesione sociale e attivismo civico

Con Socialmente 350mila euro al volontariato

Interventi per anziani a rischio di solitudine sociale, per giovani in difficoltà e per persone con disabilità sono tra gli obiettivi di progetti sostenuti con l’edizione 2025 del bando

Con il bando Socialmente 2025 Fondazione Caript destina 350mila euro alle associazioni di volontariato

Risorse e progetti sostenuti

Con Socialmente 350mila euro al volontariato. Il bando 2025, che prevedeva contributi fino a un massimo di 35mila euro a progetto, la Fondazione cofinanzia trentatré interventi. Ad altrettante associazioni di volontariato va un contributo complessivo di 349.855 euro.

Gli obiettivi del bando

Fare sentire gli anziani meno soli, aiutare giovani in difficoltà, offrire spazi di socialità a persone con disabilità, rafforzare l’assistenza domiciliare. Sono gli obiettivi di alcuni dei progetti sostenuti da Fondazione Caript.

«Il bando Socialmente – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Luca Gori – risponde all’esigenza di migliorare la qualità della vita delle persone, con un focus particolare sulle situazioni di fragilità e disagio. Con questo intervento vogliamo rafforzare la rete di prossimità e sostenere azioni locali concrete di solidarietà. Per la Fondazione è prioritario sostenere interventi in grado di generare un impatto sociale positivo e durevole: con il bando si punta a promuovere sperimentazione, innovazione, rafforzamento di interventi, non solo per rispondere alle urgenze quotidiane, ma anche per indicare una possibile strada per un cambiamento che metta al centro solidarietà e inclusione.»

Un progetto per i giovani

In Valdinievole sono sostenute le attività di un centro di aggregazione per giovani che vivono difficoltà personali ed economiche. Il comitato pistoiese A.I.C.S. (Associazione Italiana Cultura Sport) dedicherà a circa trenta giovani da 6 a 14 anni cui saranno iniziative di supporto scolastico. Saranno realizzati laboratori artistici, attività psicomotorie, visite a musei, parchi e fattorie didattiche. Prevista anche l’attivazione di uno sportello di ascolto psicologico e pedagogico.

Per gli anziani

Ad anziani che vivono in montagna, a rischio di solitudine sociale, è dedicato Socializzazione per il benessere. Il progetto è dell’associazione San Gregorio Magno. Nella casa-famiglia che l’associazione gestisce a Maresca, per anziani esterni alla struttura saranno organizzati vari laboratori. Si tratta, tra l’altro, di pittura, sensibilizzazione alla musica, cucina, giardinaggio, attività motorie e corsi di ginnastica.

Per persone con disabilità

A persone con disabilità è dedicato InSuperAbili dell’Associazione Gianluca Melani di Agliana. A partire dal prossimo settembre, il progetto coinvolgerà diciotto persone, da 26 a 51 anni. Si tratta di laboratori di vario tipo: dal teatro/danza alla ceramica, oltre che in attività sportive a scopo riabilitativo e gite nella natura e in città d’arte. A fianco di finalità di autonomia individuale, le iniziative sono pensate anche per dare alle famiglie momenti di sollievo dal gravoso impegno di caregiver domestico.

Assistenza domiciliare

Pistoia è uno dei primi territori a livello nazionale nei quali Fondazione Ant realizzerà un progetto per pazienti non oncologici a fine vita che soffrono di patologie croniche degenerative (come, a esempio, Alzheimer, Sla, enfisema, nefropatie). L’iniziativa prevede, tra l’altro, l’assistenza 24 ore su 24 di trenta pazienti nei comuni di Pistoia, Agliana, Montale, Quarrata e Pieve a Nievole oltre all’offerta di consulenze mediche e psicologiche.

Per giovani immigrati

Favorire l’inserimento sociale di giovani immigrati è l’obiettivo di Benessere oggi e domani, progetto dell’Istituto Don Bosco di Pescia. Come prima tappa si prevede di riqualificare locali attualmente in disuso della chiesa di Stignano, piccolo paese nel comune di Buggiano, da destinare all’accoglienza. L’intervento riguarda quindici giovani, da 15 a 25 anni, che verranno inseriti in percorsi scolastici e formativi per agevolarne anche l’occupabilità.

Gli esiti completi del bando sono consultabili qui.




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