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Lavori conclusi alla scuola Frosini
Riaprirà a gennaio 2026 la primaria di via Cavallerizza a Pistoia dopo un importante intervento di riqualificazione e messa in sicurezza realizzato con il sostegno della Fondazione
Riapre la scuola Frosini
Lavori conclusi alla scuola Frosini di Pistoia. La primaria si prepara a riaprire completamente rinnovata, pronta – da gennaio 2026 – ad accogliere alunni, docenti e personale scolastico. Sono terminati, infatti, i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edificio di via Cavallerizza. L’intervento restituisce un complesso rinnovato nel comfort, nelle tecnologie e sicuro sismicamente.
Le risorse per la riapertura
La scuola era stata chiusa nel 2017 a seguito delle verifiche sismiche che avevano evidenziato la necessità di importanti interventi di messa in sicurezza. Dopo due anni di lavori, la primaria Frosini torna a nuova vita. I lavori sono costati circa 5 milioni di euro, con risorse per 4,5 milioni provenienti dal PNRR e 300mila euro ciascuno da Fondazione Caript e amministrazione comunale. Il progetto ha permesso il miglioramento sismico, l’adeguamento antincendio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico e la redistribuzione funzionale degli spazi interni, con un’attenzione particolare a comfort e sostenibilità.
«La riapertura della scuola Frosini – dichiara Luca Gori, presidente di Fondazione Caript – è un risultato che conferma come il confronto e la collaborazione con le istituzioni possano generare valore per la comunità. Restituire alla città un edificio sicuro, moderno e rispettoso della sua storia è un intervento che guarda al futuro e che, attraverso la realizzazione di spazi educativi di qualità, contribuisce fattivamente al diritto allo studio. Come Fondazione Caript siamo orgogliosi di aver condiviso questo progetto, che unisce rigenerazione urbana, sostenibilità e attenzione alle persone».
Cosa è stato fatto
L’intervento ha interessato l’intero edificio – seminterrato, piani terra, primo e secondo, oltre al sottotetto – con la sostituzione degli infissi, il consolidamento dei solai, la demolizione e ricostruzione della copertura, il rifacimento delle facciate e il restauro di ringhiere, cancelli e muri perimetrali. Inoltre, sono stati riorganizzati gli spazi interni: la direzione, la sala insegnanti e la mensa trovano oggi una disposizione più funzionale. Al piano superiore è stata realizzata una sala polifunzionale, utilizzabile anche per attività motorie. Rinnovati anche gli arredi e le dotazioni, che contribuiscono a creare ambienti più confortevoli, luminosi e adatti alle esigenze della didattica.
Altre realizzazioni
Tutte le opere sono state realizzate nel rispetto delle decorazioni e dei materiali originali. In particolare, è stata riportata alla luce e restaurata tutta la decorazione a “fino marmo” presente originariamente nei corridoi e nelle aule dell’edificio, che era stata coperta in passato. Completano il progetto la nuova piattaforma elevatrice che collega tutti i piani, l’installazione di pompe di calore e pannelli radianti, l’adeguamento dei servizi igienici. Progettata negli anni Trenta e tutelata dalla Soprintendenza per il suo valore architettonico, la scuola unisce adesso sicurezza, efficienza energetica e qualità degli ambienti didattici.







