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Un mammografo per la Lilt
Già in funzione a luglio, si tratta di un apparecchio di ultima generazione che è stato interamente finanziato dalla Fondazione
Primo mammografo per la Lilt di Pistoia
Un mammografo per la Lilt di Pistoia, interamente finanziato da Fondazione Caript, con un contributo di oltre 185mila euro. Si tratta del primo mammografo in dotazione alla Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – sezione di Pistoia. L’apparecchio, di ultimissima generazione, è stato inaugurato nella sede dell’associazione in via Andreini.
Le caratteristiche
L’apparecchio è un Silenia Dimensions Mammography System prodotto da Hologic che, tra le principali caratteristiche, consente di eseguire esami in 3D. La tecnologia unisce i principi della mammografia tradizionale e quelli della tomografia. L’utilizzo di una particolare tecnica digitale permette di acquisire immagini della mammella su più piani. L’accuratezza riduce la necessità di esami di richiamo, diminuendo così anche l’esposizione a radiazioni, comunque di intensità molto bassa con i macchinari oggi in uso.
Investimento per la sanità territoriale
“È un investimento che facciamo – sottolinea Luca Gori, presidente designato di Fondazione Caript – a sostegno della sanità del territorio, in un’ottica di allargare la prevenzione. Non è solo una prospettiva di diminuire le liste di attesa, ma anche la volontà di comunicare con forza che si tratta di un esame di vitale importanza per la salute delle donne. Questa donazione vuole essere anche un contributo alla “cultura” della prevenzione. Come fondazione crediamo fortemente nell’integrazione fra pubblico e Terzo settore, per la costruzione di un modo innovativo di curare le nostre comunità nel campo della prevenzione oncologica”.
Una patologia in crescita
“Il tumore al seno – sottolinea Giulietta Priami, presidente di Lilt Pistoia – risulta ancora oggi il tumore femminile più frequente, con un trend in aumento, ma di contro si registra un costante calo della mortalità. Il dato che più ci colpisce è l’aumento dei casi di tumore al seno tra le giovani donne, ovvero quella parte di genere femminile che per regioni anagrafiche non rientra nella prevenzione organizzata. Ci sono molti fattori che contribuiscono probabilmente alla diagnosi di cancro al seno nelle donne più giovani, tra questi l’aumento dell’incidenza dell’obesità, i cambiamenti nello stile di vita, il fumo e l’alcol, il costante aumento nel genere femminile, la riduzione dell’attività fisica, nonché i fattori ambientali. Il supporto ricevuto da Fondazione Caript è per noi fondamentale nel portare il nostro aiuto al territorio di Pistoia e per essere un valido sostegno alla sanità pubblica, come vorrebbe il nostro fondatore, il dottor Giancarlo Piperno, che istituì la Lilt di Pistoia proprio per questo scopo.”
Entrata in funzione
Già da luglio il nuovo mammografo sarà in funzione e potrà eseguire sino a una ventina di esami in una mattinata. Il macchinario è dotato di sistema di archiviazione e gestione delle immagini radiologiche in formato Dicom, che è uno standard internazionale utilizzato, a esempio, per salvare immagini di Tac e di risonanze magnetiche. Il mammografo, inoltre, è dotato di workstation per i referti e la realizzazione di cd da consegnare agli utenti.
Collaborazione consolidata
Il progetto del nuovo mammografo conferma, da parte di Fondazione Caript, il consolidato sostegno e l’importante collaborazione con una realtà del Terzo Settore di primario rilievo come la Lilt, che svolge una fondamentale attività di screening per le patologie oncologiche nel territorio pistoiese.
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