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Il tema dei Dialoghi di Pistoia 2026
Il titolo scelto per la nuova edizione del festival è “Corpi in divenire. Mappe, sfide e confini dell’umano”, annunciato in un incontro con le associazioni culturali del territorio
Il tema del festival
La diciassettesima edizione dei Dialoghi di Pistoia, festival di antropologia del contemporaneo che si svolgerà dal 22 al 24 maggio 2026, sarà dedicata a uno dei grandi interessi dell’antropologia culturale: il corpo. La manifestazione, promossa da Fondazione Caript e Comune di Pistoia, curata da Giulia Cogoli, avrà infatti come tema Corpi in divenire. Mappe, sfide e confini dell’umano.
Iniziativa con le associazioni
All’annuncio del tema e ad approfondire i contenuti della prossima edizione dei Dialoghi, è stato dedicato un incontro con le associazioni culturali del territorio pistoiese che si è tenuto mercoledì 3 dicembre all’Antico Palazzo dei Vescovo.
Prospettive di approfondimento
Nel corso delle tre giornate dell’edizione 2026 del festival, nel centro storico di Pistoia, i Dialoghi esploreranno la trasformazione continua del corpo secondo prospettive diverse e complementari. Le giovani generazioni vivono i normali interrogativi della crescita amplificati dai modelli mediatici del corpo ideale: cresce il desiderio di modificarsi attraverso rituali sociali e interventi chirurgici, mentre gli anziani affrontano nuove possibilità di rigenerazione e prolungamento della vita. La medicina rende il corpo sempre più plasmabile grazie a protesi e innesti, meccanici e biologici. Emergono domande radicali: quando nasce e finisce un corpo umano? Cosa definisce genere e identità? Il corpo pensato è quello reale? Cos’è il corpo nella rete e per l’IA? E infine: come ci si rapporta al corpo dell’altro?
«Con i Dialoghi di Pistoia vogliamo continuare a proporre un luogo di confronto aperto e rigoroso su questioni che toccano profondamente la nostra vita. Il tema del 2026, dedicato ai Corpi in divenire, ci invita a riflettere su trasformazioni che riguardano tutti, in un tempo in cui biologia, cultura e tecnologia ridefiniscono continuamente i confini dell’umano. Come Fondazione, crediamo nel valore di un approccio multidisciplinare e nel coinvolgimento attivo delle giovani generazioni, elementi che rendono questo festival un appuntamento culturale di riferimento e un motore di crescita per il territorio» sottolinea Luca Gori, presidente di Fondazione Caript.
«Il tema di questa edizione dei Dialoghi richiama una delle questioni più stringenti del nostro tempo. In ogni fase della vita, il corpo è un territorio in continua trasformazione, attraversato da pressioni sociali, innovazioni tecnologiche, possibilità mediche e nuovi immaginari. In questo scenario complesso, è importante fermarsi a riflettere, ed è ciò che faremo tutti insieme dal 22 al 24 maggio. Grazie alla cura della direttrice Giulia Cogoli e alla collaborazione tra Fondazione Caript e Comune, siamo orgogliosi di offrire un festival che ancora una volta mette al centro l’essere umano e le sue trasformazioni, tracciando nuove mappe per comprendere le sfide del futuro», sottolinea la vicesindaco facente funzioni di sindaco del Comune di Pistoia Anna Maria Celesti.
“Corpi in divenire è questione centrale e di impellente attualità per moltissime discipline – antropologia, filosofia, medicina, diritto. Mi sembra che oggi più che mai il corpo umano sia un corpo conteso, sfidato e su cui si pongono enormi sfide, e i cui confini sono sempre più incerti, tra biologia, modellamenti culturali, tecnologie, intelligenze artificiali” dichiara Giulia Cogoli, direttrice del festival.
Incontri con le scuole
Il festival sarà anticipato da due incontri preparatori sul tema espressamente pensati per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Venerdì 23 gennaio, Adriano Favole, antropologo culturale e consulente al programma del festival, introdurrà al tema dell’anno. L’incontro si svolgerà nell’Auditorium del Liceo Statale Coluccio Salutati di Montecatini Terme, con possibilità di seguire in diretta streaming. Mercoledì 18 marzo, il secondo appuntamento si terrà al Teatro Bolognini di Pistoia, con una lezione dello scrittore, musicista, insegnante di filosofia e storia Marco Rovelli intitolata Il corpo desidera, il corpo parla, il corpo sa, in presenza per le scuole di Pistoia e provincia, mentre tutte le altre scuole interessate potranno seguirlo in diretta streaming. Gli incontri dedicati alle scuole offrono la possibilità di stimolare gli studenti e fornire spunti ai loro i docenti per una riflessione su tematiche centrali nell’esperienza quotidiana di ciascuno e nella società.







