A Pescia in restauro il Crocifisso da secoli oggetto di devozione popolare

A Pescia in restauro il Crocifisso

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A Pescia in restauro il Crocifisso

Tradizionalmente oggetto di devozione popolare, il Crocifisso sarà restituito nelle condizioni originali grazie a un intervento sostenuto dalla Fondazione

A Pescia in restauro il Crocifisso da secoli oggetto di devozione popolare

L’opera in restauro

A Pescia in restauro il Crocifisso attribuito ad Andrea Pisano e risalente al XIV secolo. L’intervento è sostenuto dalla Fondazione con l’edizione 2022 del Bando Restauro. Il crocifisso è situato nella Chiesa di Santa Maria Maddalena e obiettivo del restauro, oltre che recuperare un capolavoro della scultura toscana del Trecento è permetterne uno studio.

L’intervento di restauro

Il restauro, a cura della Diocesi di Pescia, consentirà di recuperare la stabilità dei materiali costitutivi, attraverso interventi di consolidamento del colore, del legno e degli strati preparatori e valorizzare l’estetica dell’opera, pregevole nel modellato, ma penalizzata dalla presenza di strati sovrapposti al colore originale.

Opera oggetto di devozione popolare

I lavori di restauro del crocifisso della chiesa della Maddalena in piazza del Duomo permetteranno di restituire ai fedeli un opera di alto valore sia culturale che devozionale proprio in vista dei grandi festeggiamenti per il giubileo del 2025. Infatti, ogni 25 anni si celebrano le cosiddette “feste grosse” con grande partecipazione di fedeli per onorare questo crocifisso considerato miracoloso dai pesciatini. Inoltre il restauro avverrà in loco e con la possibilità di visita.

Storia dell’opera

Nel corso dei secoli, molti storici si sono interrogati sull’iconografia e sullo stile dell’opera tanto da ipotizzare la formazione di una scuola artistica locale specializzata nella produzione di queste sculture. Negli anni Settanta del secolo scorso, a seguito di nuove ricerche, fu stabilito l’ambito di derivazione stilistica che risulta molto vicino, almeno nella conformazione generale della statua, alla maniera proveniente da Andrea da Pontedera, più conosciuto come Andrea Pisano. Nell’analisi visiva dell’opera, dalla statua lignea emergono contrasti stilistici e iconografici, come a esempio il ruolo così importante che ha nella composizione la tensione delle braccia gravate sotto il peso del corpo.




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