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Piccole Bellezze alle Fornaci
Rinnovati spazi e arredi nella piazza centrale del popoloso quartiere grazie a un progetto, sostenuto attraverso il bando 2023, con protagonisti i giovani
Progetto in piazza Mandela
Interventi per abbellire piazza Nelson Mandela alle Fornaci di Pistoia, grazie al progetto Insieme nel quartiere, sostenuto dalla Fondazione con il bando Piccole Bellezze 2023. Promosso dall’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci, in collaborazione con il Comune di Pistoia, il progetto ha rappresentato un’esperienza di cittadinanza attiva, coinvolgendo studentesse e studenti, associazioni e centri socio-educativi in un percorso condiviso di cura e trasformazione dello spazio pubblico.
Inaugurazione con le scuole
All’inaugurazione organizzata dalla scuola hanno partecipato la vicesindaco facente funzioni di sindaco di Pistoia Anna Maria Ida Celesti, il presidente di Fondazione Caript Luca Gori, la dirigente scolastica Ester Fagni, i volontari delle associazioni Auser, SPI CGIL e Scout CNGEI, i referenti dei Centri Socio Educativi Colibrì/Sotto il Palazzo e Camposampiero e Claudio Giacometti di Fintex, che ha supportato tecnicamente alcune fasi del progetto.
Interventi realizzati
Il lavoro svolto nel corso dei mesi ha avuto per obiettivo dare nuovo volto alla piazza e al giardino adiacente, rendendoli più accoglienti. La piantumazione di alberi consente di aumentare le zone d’ombra migliorando la qualità del verde urbano. La creazione di una nuova area cani, affiancata da uno spazio dedicato all’outdoor education, offre adesso agli studenti l’opportunità di svolgere attività didattiche all’aperto. È stato anche effettuato il ripristino di una parte della pavimentazione per migliorare la fruibilità dello spazio. Interventi grafici nell’area giochi e murales realizzati sotto il porticato della piazza hanno aggiunto colore, identità e vivacità a uno spazio molto frequentato.
Giovani protagonisti
Il progetto, fin dalle sue prime fasi, ha coinvolto i giovani del quartiere, che hanno contribuito a individuare i temi prioritari su cui intervenire. L’iniziativa è stato frutto della collaborazione fra scuola, Comune, Fondazione Caript, associazioni e realtà educative.







