Daniel Buren torna a Pistoia

10 Aprile 2025 - Cultura

Daniel Buren torna a Pistoia

Tra gli eventi culturali che accompagnano la grande mostra in corso a Palazzo Buontalenti, sabato 12 aprile nell’Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi l’artista francese parteciperà alla presentazione del libro dedicato all’esposizione

L’iniziativa

Daniel Buren torna a Pistoia in occasione dell’uscita del libro Daniel Buren. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025 (a cura di Daniel Buren e Monica Preti, Pistoia, Gli Ori, 2025). Il volume sarà presentato sabato 12 aprile 2025, alle 17,30, nell’Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi a Pistoia (piazza del Duomo). Partecipano Angela Vettese, critica e storica dell’arte, docente di Teoria e critica dell’arte contemporanea allo IUAV. Vettese parlerà dell’opera di Daniel Buren, analizzando il suo approccio unico alla creazione artistica e il costante dialogo con gli spazi che accolgono i suoi lavori. In dialogo con Angela Vettese sarà Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei, alla presenza dello stesso Daniel Buren.

I temi

L’incontro offrel’opportunità di riflettere sull’arte ambientale e sull’opera di Buren, sul suo legame con l’Italia e in particolare con la Toscana. L’appuntamento è a ingresso gratuito su prenotazione a questo link ed è uno degli eventi del programma culturale che accompagna la mostra a Palazzo Buontalenti fino al 27 luglio 2025. Il calendario completo delle attività è pubblicato sul sito di Fondazione Pistoia Musei.

La rassegna DANIEL BUREN. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025, curata da Daniel Buren e Monica Preti, è realizzata da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript, in collaborazione con Galleria Continua, con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia, della Regione Toscana, del Comune di Pistoia; con la main partnership di Intesa Sanpaolo e la partnership di Conad Nord Ovest.

La mostra

L’esposizione indaga come l’artista francese trasformi gli spazi architettonici attraverso l’uso delle forme, dei colori e dei materiali, creando un dialogo tra arte e ambiente. La mostra si configura come una retrospettiva nella quale l’artista presenta alcuni lavori realizzati in Italia nel corso di oltre cinquant’anni, rivisitati e ricreati in un processo continuo di fare, disfare, rifare. Con questa idea, Buren mette in discussione il proprio lavoro, investendo di nuovi significati progetti elaborati nel nostro paese dal 1968, invitando lo spettatore a riflettere sulla trasformazione dell’arte nel tempo e nei diversi contesti.

Foto di Lorenzo Marianeschi